COMPRENDERE IL TRATTAMENTO DELLE CICATRICI
Quando la cute è in via di guarigione dopo aver subito un danno, che sia il risultato di un incidente, di un intervento chirurgico, di una bruciatura o di un'acne, il processo di cicatrizzazione interessa i vari strati della pelle che sono stati danneggiati. Le cicatrici possono complicarsi e dare origine a cicatrici ipertrofiche, cheloidi, cicatrici diastasate, depressione ed avvallamenti. Una volta che la cicatrice si è formata, è permanente, ma può essere resa meno visibile attraverso la medicina e la chirurgia estetica. Le cicatrici facciali sono spesso causa d'inestetismi o di limitazioni funzionali (di occhi, bocca e naso) con conseguente imbarazzo e disagio per il paziente. Se ti stai chiedendo come si possano migliorare le tue cicatrici, la tua autostima o incrementare la funzionalità perduta, devi conoscere le possibili opzioni mediche o chirurgiche e quali possono essere le tue aspettative. Questo sito ti può aiutare a rispondere ai tuoi quesiti ed iniziare a considerare i trattamenti per le cicatrici. Il successo della medicina e della chirurgia estetica è il risultato di un buon rapporto fra paziente e chirurgo.
La fiducia, è basata su realistiche aspettative e su di una buona esperienza medica, che si instaura durante la visita preoperatoria. Il tuo chirurgo può rispondere alle tue specifiche domande riguardo alle tue necessità.
CICATRICI IPERTROFICHE:
Si tratta di una cicatrice in rilievo, dovuta all'eccessiva produzione di collagene ed insorge soprattutto nelle prime settimane dopo la guarigione di una ferita. Sarebbe importante la prevenzione, per evitare che le cicatrici diventino ipertrofiche. Tuttavia se il problema si presenta, si può cercare di rimediare con un'adeguata terapia: gel o cerotti a base di silicone e vitamina E; Terapia Laser; creme ed infiltrazioni a base di cortisone; eventuale revisione chirurgica.
CHELOIDI:
I cheloidi sono lesioni cicatriziali che crescono oltre il confine di una lesione cutanea: a partire dunque da un'abrasione o da una ferita, i cheloidi sviluppano una cicatrice molto più ampia ed estesa rispetto al danno d'origine.
Rappresentano il risultato di un'eccessiva ed esagerata crescita di tessuto di granulazione che origina ai margini di una ferita.
Queste lesioni cicatriziali sono dovute principalmente ad un'eccessiva e sregolata proliferazione di fibroblasti nel derma profondo, i quali producono abnormi quantità di collagene la cui sovrapproduzione, a sua volta, conferisce una consistenza solida alla cicatrice stessa. Il danno maggiore correlato alla presenza dei cheloidi è dato dal loro aspetto: difatti, molti pazienti ricorrono ad un trattamento per cancellare le lesioni preoccupati che le stesse possano deturpare in modo più o meno evidente la propria immagine. Oltre ad essere palesemente antiestetici, i cheloidi possono procurare fastidio, prurito, dolorabilità al tatto od ipersensibilità della pelle nel punto in cui si sviluppano. La maggior parte delle lesioni cheloidee cresce in modo irregolare per settimane o mesi; in alcuni casi, la crescita può continuare per molti anni. Al termine dello sviluppo, il cheloide si stabilizza senza tuttavia regredire spontaneamente: la naturale scomparsa di tali lesioni costituisce un evento piuttosto improbabile. Terapia: cerotti e gel a base di silicone; infiltrazioni e creme a base di cortisone; terapia laser; eventuale revisione chirurgica.
CICATRICI DA ACNE:
L'acne è un importante e frequente malattia della pelle ed inestetismo del viso (la zona più colpita nella maggior parte dei casi) che può portare a danni permanenti: le cicatrici da cane.
L'acne è una infiammazione delle ghiandole pilosebacee con papule (lesioni solide, rilevate dalla superficie cutanea ), pustole (lesioni acneiche più gravi e deturpanti, sono dovute all'azione di germi e insorgono su pregresse papule), comedoni (o punti bianchi e neri), cisti superficiali, suppurate (ripiene di pus) e, nei casi più gravi, fistolizzazioni (quando le cisti si uniscono nella profondità della cute).
Una cura adeguata è fondamentale per prevenirle. Le cicatrici provocate dai brufoli tendono ad aggravare i problemi psicologici legati all'acne stessa, portando a notevoli difficoltà nelle relazioni interpersonali e spesso ad isolamento sociale e grave depressione. Questo dovrebbe rappresentare una formidabile motivazione a richiedere tempestivamente una visita specialistica e a seguire in maniera costante la terapia domiciliare e trattamenti ambulatoriali specifici consigliati.
Trattamenti efficaci dell'acne in fase attiva: adeguata cosmetologia; terapia farmacologica ad uso topico e sistemico; laser e luce pulsata.
Trattamentii efficaci degli esiti cicatriziali dell'acne: dermoabrasione meccanica; peeling chimici; laser e luce pulsata; iniezioni di acido ialuronico.
Il trattamento delle cicatrici fa al caso tuo?
Il requisito essenziale per tutta la medicina e la chirurgia è una buona salute e realistiche aspettative. Una persona che considera la revisione di cicatrici, deve capire che non esiste una tecnica per eliminarle completamente. L'obiettivo è quindi migliorare l'aspetto della cicatrice o mascherandola o riducendo il suo spessore. Il colore della pelle, il tipo, l'età e la natura della cicatrice, sono elementi importanti che devono essere discussi durante la visita prima del trattamento.
I differenti tipi di cicatrici rispondono a diverse tecniche.
Il periodo per effettuare l'intervento rappresenta un'altra importante scelta. Alcuni chirurghi consigliano di eseguire una revisione di cicatrice mediamente dopo un anno dal danno subito. Questo intervallo di tempo concede all'organismo di guarire completamente. Frequentemente lo spessore iniziale delle cicatrici (cheloide) andrà riducendosi col tempo.
Prendere la decisione per il trattamento delle cicatrici
La tua scelta di un chirurgo estetico qualificato è di primaria importanza. Il tuo chirurgo esaminerà la cicatrice allo scopo di decidere il trattamento più indicato ed informarti sui risultati che ti puoi aspettare da una revisione di cicatrice.Differenti cicatrici richiedono differenti trattamenti. Per esempio, gravi ustioni che interessano ampie aree di pelle causano una guarigione con estese cicatrici fibrose. La cicatrice della pelle, dei muscoli e dei tendini, determina delle alterazioni nei movimenti, riducendoli. Le cicatrici cheloidee sono il risultato di un'iperproduzione di collagene dopo che la ferita è guarita. Queste cicatrici generalmente appaiono come una crescita abnorme di tessuto cicatriziale con conseguente ispessimento che determina gravi inestetismi e dolore.
Le cicatrici ipertrofiche sono diverse dai cheloidi, non crescono al di fuori dei limiti dell'area cicatriziale, ma a causa del loro spessore e del loro intreccio fibroso, possono creare inestetismi e limitazioni nei movimenti di muscoli e tendini. Le cicatrici diastasate, sono esiti cicatriziali allargati che determinano importanti inestetismi, minando l'integrità psicofisica degli individui. Alcune cicatrici sul viso sono semplicemente inestetiche, mentre altre causano alterazioni delle espressioni facciali. Tutte le possibilità mediche o chirurgiche saranno discusse durante la visita iniziale considerando i rischi connessi ad ogni tipo di cicatrice. L'accordo fra te ed il tuo chirurgo su come procedere è un requisito essenziale per il successo finale. Dopo aver preso la decisione di effettuare una revisione di cicatrice, il tuo chirurgo ti informerà riguardo all'eventuale anestesia, alla tecnica impiegata ed ai costi. Poiché le cicatrici sono fortemente soggettive e la predisposizione dei pazienti a formare cicatrici è molto personale, per ottenere il massimo risultato potrebbe essere necessario associare più di una tecnica.
COMPRENDERE I VARI TRATTAMENTI
Infiltrazioni di steroidi: quando esistono cheloidi o cicatrici ipertrofiche, caratterizzati da un abbondante tessuto di cicatrizzazione che determina un vero e proprio "cordone fibroso in rilievo", vengono eseguite delle piccole infiltrazioni, sulla cicatrice stessa, a base di corticosteroidi, che hanno lo scopo di assotigliare la cicatrice, riducendo lo spessore dell'inestetismo.
Peelings:allo scopo di creare un'esfoliazione chimica, con conseguente livellamento della cicatrice; molto indicati nelle cicatrici scure o iperpigmentate.
Dermoabrasione: consiste in un peeling meccanico per ridurre ai minimi termini la cicatrice.
Laser frazionato: è una nuova tecnologia che ha lo scopo di levigare tutta l'area cicatriziale, ottenendo un miglioramento globale di tutta la cicatrice.
Revisione Chirurgica: è consigliata quando la cicatrice è di tipo retrattile, consiste generalmente, nell'asportazione completa del tessuto cicatriziale. Per creare un nuovo tessuto di guarigione, vengono utilizzati dei lembi cutanei di rotazione (tessuti sani adiacenti). Dove non è possibile effettuare un lembo di rotazione, si può sfruttare la tecnica dell'innesto, che consiste nel prelevare una sezione di tessuto cutaneo da un'area ed attaccarlo in un'altra. Il periodo che segue la chirurgia serve per la formazione di nuovi vasi (neoangiogenesi) e tessuto morbido di riparazione. La plastica a Z è il metodo per rimuovere la cicatrice da un'area ad un'altra, solitamente in un solco naturale delle pieghe della pelle per ridurre al minimo la visibilità.
La plastica a Z non può rimuovere tutti i segni di una cicatrice, ma può renderli meno evidenti.
L'importante è non esporsi al sole per 6-12 mesi dopo il trattamento, allo scopo di facilitare la guarigione e ridurre le recidive. Dopo una revisione di cicatrice è utile applicare un gel a base di silicone per ammorbidire la nuova cicatrice e prevenire la formazione di cheloidi.
ASPETTATIVE DOPO LA CHIRURGIA
Ti puoi aspettare di avvertire alcuni fastidi dopo la revisione chirurgica di una cicatrice. Un certo gonfiore, pizzicore ed arrossamento sono generalmente inevitabili. E' importante per te seguire le raccomandazioni del tuo chirurgo. Sebbene i punti di sutura siano rimossi alcuni giorni dopo l'intervento chirurgico, la tua cute necessiterà di un tempo più lungo per guarire definitivamente. I chirurghi in genere insistono nello sconsigliare l'attività fisica dopo la chirurgia ed istruiscono il paziente a mantenere la testa elevata, utilizzare compressioni di ghiaccio per ridurre il gonfiore ed evitare ogni attività che possa causare stress nell'area dell'incisione.
A seconda dello svolgimento dell'intervento e della sede della cicatrice, il chirurgo plastico estetico ti spiegherà quali attività saranno da evitare per un certo periodo. Non si dovrebbero effettuare medicazioni o terapie senza prima chiedere al proprio chirurgo. E' importante ricordare che i tessuti cicatriziali richiedono 1 anno o più per guarire completamente ed ottenere il massimo miglioramento dell'immagine.
La chirurgia plastica estetica fa il possibile per correggere i difetti del volto che possano minare la propria autostima. Modificando il disagio causato dalla cicatrice, il tuo chirurgo può aiutarti a sentirti meglio con te stesso. L'assicurazione generalmente non copre la chirurgia per pure ragioni estetiche. La chirurgia per correggere deformità e danni da incidenti traumatici dovrebbe essere rimborsata totalmente o in parte.
E' una responsabilità del paziente scegliere un'assicurazione informandosi sul grado di copertura.